Le numerose realizzazioni del Movimento dei focolari in tutti i campi della vita sociale sono rese possibili da una spiritualità capace di produrre un nuovo paradigma culturale. Ne parliamo con Giuseppe Zanghì.
Il clima tra le parti politiche, e tra governo e magistratura, rimane arroventato. I cittadini non me possono più. Anche perché ci si sta rendendo conto che l'accordo sulla sostanza di molti problemi, è possibile. A mancare è la fiducia reciproca.
Alcide De Gasperi seppe unificare, nella sua azione politica, il tentativo di rispondere alle esigenze storiche del proprio popolo e la personale esigenza di totale donazione a Dio. Ne parliamo con la figlia, Maria Romana De Gasperi.
Libertà e democrazia continuano ad essere, sotto molti aspetti, realtà fragili anche in quella minoranza di paesi devo hanno trovato la maggiore realizzazione. Quali sono le condizioni per il mantenimento e lo sviluppo della "società aperta"? Ne parliamo con Rocco Pezzimenti.
La fraternità, per realizzarsi, ha bisogno di essere tradotta anche in leggi: ma quale veste giuridica può assumere? Ne parliamo con Filippo Pizzolato, dell'università di Milano-Bicocca.
Si brinda e si fanno voti ma profonde restano le perplessità sulle proposte per la nuova Costituzione.
Percorrendo i "misteri", il politico riconosce le tappe della propria strada, quasi una "via di Maria" che lo porta dalla decisione di impegnarsi fino alla piena realizzazione della propria vocazione.
Pubblichiamo - in forma ridotta - un intervento che il professor Michael Novak ci ha inviato in risposta all'articolo " Il Dio degli eserciti ("città Nuova" n. 8/2003). Risposta a Michael Novak.
«Se mai dovessimo abbandonare le fondamentali tradizioni americane in nome della battaglia contro il comunismo, che guadagno ci darebbe vincere il mondo intero, quando avremmo perso la nostra anima?».
La strategia di Bush si appoggia su un forte riferimento religioso che modifica la tradizionale "religione civile" statunitense, e sul consenso teologico di chi ha considerato la guerra irachena come "guerra giusta".