La solidarietà può farsi strada anche attraverso l'ingiustizia che avvolge la Terra, può diventare amore reciproco e presenza di Cristo in tutte le dimensioni del lavoro.
Problemi ed iniziative del mondo scolastico nell'attesa di importanti riforme.
La preminenza dell'uomo sulle cose richiede che il lavoratore cresca umanamente attraverso il proprio lavoro. Anche l'esercizio competente della propria professione conduce ad una crescita spirituale.
Il ventesimo secolo mostra la realtà di una classe operaia in gran parte estranea alla Chiesa. Cresce la coscienza che anche all'Occidente industriale si deve rivolgere l'evangelizzazione.
Rivoluzione industriale in Italia: stretti tra la lotta di classe propugnata dai socialisti e la disumanità dell'organizzazione di fabbrica, i cattolici affrontano i problemi della solidarietà operaia.
Raccogliendo le esperienze e le idee maturate dai cattolici lungo l'Ottocento, la "Rerum Novarum" di Leone XIII affronta i problemi dell'impegno cristiano nella società industriale.
A contatto con le condizioni disumane della classe operaia la Chiesa si pone il problema di affiancare la giustizia alla carità, favorendo radicali riforme sociali.
Mentre l'umanesimo conquista l'Europa e decolla la parte industriosa della società, matura il pensiero cristiano sul lavoro.
Medioevo: nelle piaghe di una società in espansione che moltiplica i mestieri e la ricchezza i cristiani affrontano le nuove povertà.
Nell'Europa medievale dove il lavoro manuale è soprattutto servile e disprezzato, c'è chi liberamente si fa servo ed eleva il lavoro al livello della preghiera.