PENA DI MORTE – Lo Stato omicida – CN 4/2007
Infliggere la pena di morte non dice solo la gravità della colpa di colui che viene ucciso: dice anche la qualità della vita civile di coloro che uccidono.
Infliggere la pena di morte non dice solo la gravità della colpa di colui che viene ucciso: dice anche la qualità della vita civile di coloro che uccidono.
Il presidente della Repubblica italiana e il capo della Chiesa cattolica stanno sviluppando una comune visione di collaborazione tra Stato e Chiesa che ha radici lontane e argomenti sempre più solidi.
A colloquio con José Maria Poirier, direttore della rivista argentina che costituisce una delle più longeve e significative riviste culturali di lingua spagnola.
L'esecuzione di Saddam Hussein e di altri dirigenti del passato regime iracheno ha messo sotto gli occhi del mondo l'orrore della pena di morte. Mentre aumentano le adesioni alla proposta italiana di una moratoria internazionale, si approfondisce il dibattito sulle radici culturali della pena capitale.
La destra in piazza, la sinistra al governo. Mentre Berlusconi arringa la folla, D'Alema riceve i vertici del capitalismo italiano. Società e politica: quale rapporto? La domanda è vecchia, ma ogni epoca cerca la propria risposta.
Nuovi referendum propongono di cambiare la legge elettorale, per superare la frammentazione politica: ma esiste davvero, nel Paese, un laboratorio dei cittadini per creare nuovi partiti politici?
Il disegno di legge approvato da governo annuncia una trasformazione radicale del sistema televisivo per superare l'attuale duopolio.
Le grandi questioni etiche che approdano in Parlamento e la rilevanza pubblica che alcune posizioni religiose sono andate assumendo negli ultimi anni, rilanciano una discussione più che secolare.