LOGICHE DI GUERRA – Sindrome atomica – CN 3/2001
La vicenda dei proiettili all'uranio ha riproposto il tema, anche se in via ipotetica, delle conseguenze insostenibili dei conflitti.
La vicenda dei proiettili all'uranio ha riproposto il tema, anche se in via ipotetica, delle conseguenze insostenibili dei conflitti.
Il primo segnale del male politico è l'enfasi sul demonizzare il "nemico". La prima medicina è il recupero del valore "fraternità".
E' il cuore del discorso che Chiara Lubich ha pronunciato nella Sala del Refettorio della Camera dei Deputati, davanti a personalità politiche di tutti gli schieramenti. Un discorso politico. Un atto d'amore per l'Italia.
Menzionato da Giovanni Paolo II nell'enciclica Fides et ratio, sconosciuto perfino in Russia fino a qualche decennio fa, le sue opere sono al centro di un crescente interesse. Ne parliamo col prof. Lubomir Zak, autore di un recente studio pubblicato da Città Nuova Editrice.
L'incarnazione di Dio che ricordiamo festeggiando il Natale porta a compimento un lungo cammino attraverso il quale l'umanità ha cercato il significato del tempo, il valore della propria esistenza nella storia.
Un recente convegno internazionale alla Pontificia Università Lateranense testimonia il costante e crescente interesse per questa figura di scrittore, giornalista, politico. Ma anche nel Movimento dei focolari, oggi, in modo speciale, sembra essere l'ora di Giordani, che si rivela fonte di idee e di azione: su cosa si fonda questa sua efficace contemporaneità? Lo chiediamo al prof. Tommaso Sorgi, direttore del "Centro Igino Giordani".
La polemica sui libri di storia per le scuole ha puntato i riflettori su un paese ideologicamente e culturalmente diviso, che non ha ancora richiuso antiche ferite. Ma se non comprendiamo in maniera unitaria la nostra storia, non ci sarà unità neppure nel nostro futuro.
L'ipotesi di un federalismo italiano, anche se attualmente suscita tensioni, può essere colta come l'occasione per inserirsi pienamente in un processo di unificazione continentale.
E' la proposta presentata nel luglio scorso dal senatore dell'opposizione Ivo Tarolli: apprezzata anche dalla maggioranza, tanto da fornire gli indirizzi alla posizione italiana nel dibattito internazionale.
Vladimir Soloviev propose una visione profetica nella quale la Sapienza, la femminilità, il profilo mariano della chiesa e dell'umanità prendono un posto rilevante. Ne parliamo col prof. Piero Coda, docente di Teologia dogmatica della Pontificia Università Lateranense.