PRESENZE CULTURALI – Un “criterio” per giudicare – CN 1/2007
A colloquio con José Maria Poirier, direttore della rivista argentina che costituisce una delle più longeve e significative riviste culturali di lingua spagnola.
A colloquio con José Maria Poirier, direttore della rivista argentina che costituisce una delle più longeve e significative riviste culturali di lingua spagnola.
L'esecuzione di Saddam Hussein e di altri dirigenti del passato regime iracheno ha messo sotto gli occhi del mondo l'orrore della pena di morte. Mentre aumentano le adesioni alla proposta italiana di una moratoria internazionale, si approfondisce il dibattito sulle radici culturali della pena capitale.
La destra in piazza, la sinistra al governo. Mentre Berlusconi arringa la folla, D'Alema riceve i vertici del capitalismo italiano. Società e politica: quale rapporto? La domanda è vecchia, ma ogni epoca cerca la propria risposta.
Nuovi referendum propongono di cambiare la legge elettorale, per superare la frammentazione politica: ma esiste davvero, nel Paese, un laboratorio dei cittadini per creare nuovi partiti politici?
Il disegno di legge approvato da governo annuncia una trasformazione radicale del sistema televisivo per superare l'attuale duopolio.
Le grandi questioni etiche che approdano in Parlamento e la rilevanza pubblica che alcune posizioni religiose sono andate assumendo negli ultimi anni, rilanciano una discussione più che secolare.
Con le liste bloccate i partiti ci impongono anche scelte che non vorremmo fare. Ma possiamo rifiutare le opzioni ingiuste.
Pur rimanendo aperto l'esito riguardo a chi ci governerà, la grande maggioranza dei parlamentari è già stata decisa, alle spalle dei cittadini, sempre meno sovrani.
Tre criteri per cominciare un ragionamento sulle scelte elettorali.