1994 Il ruolo della dottrina sociale cristiana in un’epoca di transizione, in “Nuova Umanità”, XVI (Gennaio-Febbraio/1994) 91 pp. 5-16.
Esperienze e proposte al Forum mondiale delle organizzazioni non governative di Malta, a confronto con un mondo che cambia.
Nel suo nome si stanno combattendo guerre, si realizzano o si minacciano scissioni, si sferrano attacchi terroristici: ma cos'è la nazione? Ha avuto un compito storico? E oggi se ne potrebbe fare a meno?
L'opinione pubblica internazionale ha criticato duramente l'esperimento di alcuni ricercatori americani, che apre la porta della realtà a uno dei peggiori incubi della fantascienza. Ne parliamo con Antonio G. Spagnolo, esperto di bioetica.
L'opzione preferenziale per i poveri, suscitata nella chiesa, in un primo tempo, dai bisogni dei paesi in via di sviluppo, è diventata un principio fondamentale dell'intera dottrina sociale cristiana, e si applica oggi anche nei paesi a maggiore sviluppo economico.
Etica e politica secondo il filosofo spagnolo che propone una morale "Fai da te".
L'impatto della dottrina sociale cristiana nei punti caldi della attuale trasformazione sociale.