La bufera di Tangentopoli ha scoperchiato la pentola di tutti quegli interessi che cercavano di ottenere il favore del potere politico attraverso pressioni nascoste. Ma come garantire, per il futuro, che la rappresentanza degli interessi venga condotta in forme compatibili con la democrazia?
Il filosofo austriaco recentemente scomparso ha grandemente contribuito alla lotta delle democrazie contro i totalitarismi, ma i problemi attuali della società richiedono un'ulteriore apertura degli orizzonti.
Al centro del dibattito politico, l'idea di un'Italia federale è perlopiù intesa come il mezzo per far "volare" il Nord in Europa e "consegnare" il Sud all'Africa. Ma è davvero questo il progetto della Lega? E che cosa hanno a vedere tali idee col federalismo?
Eletto il segretario, il Partito popolare comincia a dare forma al progetto politico del "centro", ma deve fare i conti con le lacerazioni interne emerse al congresso di fine luglio.
Lo stato può attribuirsi il potere di infliggere la pena di morte? Anche dalla risposta a questa domanda dipende la qualità della società nella quale intendiamo vivere.
La televisione è ormai in grado di suscitare e orientare il consenso politico. Tre referendum ripropongono la questione, che però potrà essere risolta solo da un piano nazionale per il settore radio-televisivo.
In un convegno a Castelgandolfo persone di convinzioni diverse hanno approfondito il significato del loro impegno comune.
La crisi politica di questi anni ha avuto al suo centro la questione della rappresentanza: si è tentato di rimediare all'esproprio della sovranità popolare da parte dei partiti, ma nuovi problemi si sono affacciati.