DIBATTITI POLITICI – Perché i referendum? – CN 19/1995
Le consultazioni referendarie degli anni Novanta sono molto diverse da quelle di vent'anni fa: quali strategie politiche vi stanno sotto e dove possono portarci?
Le consultazioni referendarie degli anni Novanta sono molto diverse da quelle di vent'anni fa: quali strategie politiche vi stanno sotto e dove possono portarci?
L'attuale dibattito politico richiama l'attenzione sul federalismo, ma spesso ne oscura la vera natura, che lo rende strumento per unire i popoli, e non per dividerli.
Il salto tecnologico compiuto con gli strumenti della realtà virtuale si è già dimostrato utile in molti campi. Ma comporta anche dei rilevanti rischi di confusione tra le realtà vera e quella costruita.
La crisi dello stato sociale significa, per molti, diminuzione del benessere; per altri esiste il rischio concreto di una caduta nella povertà, mentre una persona su sette, in Italia, è già povera: come affronta questi problemi una democrazia di ispirazione cristiana?
L'eccezionale successo di vendite del libro "filosofico" di Jostein Gaarder, nonostante la sua limitata comprensione del fenomeno religioso, mette allo scoperto l'esistenza di un pubblico assetato di riflessioni serie, purché non pedanti.
In un regime che voglia essere fondato sulla persona, quali sono i compiti dei cristiani? Il ruolo del "quarto potere" e del "populismo".
I cristiani sono oggi presenti in diversi partiti che dichiarano esplicitamente di ispirarsi al cristianesimo. E' una situazione nuova per i cattolici in Italia: come cogliere le opportunità positive del pluralismo, evitandone i rischi?
L'11 giugno torneremo alle urne per rispondere a ben 12 quesiti referendari. Ma altre domande si impongono sul rischio di snaturare questo importante strumento di democrazia diretta.
L'ultimo disco del musicista siciliano, basato sui testi del filosofo Sgalambro, continua un convincente discorso sulla condizione umana, tra i più interessanti della musica contemporanea.