La visione del mondo del marchese de Sade, pessimista fino alla disperazione e al delitto, è presente nella nostra società come una rete sotterranea che emerge qua e là in vari modi, anche apparentemente innocui. E’ possibile riconoscerla e contrapporre un comportamento positivo?
La società sadiana – CN 15-16/1992
Info sull'autore: Antonio Maria Baggio
Professore ordinario di "Filosofia politica" nell’Istituto Universitario Sophia; Direttore del Center for Research in Politics and Human Rights; Presidente della Fondazione Toni Weber